Lo scavo archeologico, in adiacenza alla chiesa trecentesca di San Martino di Ovaro, ha messo in evidenza tracce di strutture murarie che per posizione, dimensioni e caratteristiche planimetriche, possono essere identificate come una chiesa battesimale tardo antica. La copertura dello scavo archeologico ha il doppio scopo di conservare nel loro contesto le strutture murarie e di consentirne una fruizione e valorizzazione, causando il minor impatto possibile con il contesto ambientale. La struttura copre una superficie di circa 575 m2 con altezza massima di circa 7 m e dimensione in pianta pari a 23 x 25 m. La struttura è costituita essenzialmente da una lama in legno lamellare, acciaio e policarbonato collegata direttamente alle fondazioni da un lato e sostenuta all’estremità opposta ed intermediamente da gambe in acciaio inclinate. Otto sono le travi lamellari rastremate alle estremità che costituiscono il sistema di copertura principale.

Attività svolte: Progettazione architettonica e strutturale, definitiva ed esecutiva.

Anno: 2004.  Luogo:  Ovaro (UD)