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La realizzazione della nuova viabilità di Barcis richiede la costruzione di un ponte ad arco in acciaio con luce di 80 m da realizzare in condizione di spazio limitato. La scelta progettuale perseguita e la realizzazione del ponte mediante la tecnica di varo con spinta incrementale lanciando l’impalcato da un pianale strallato. Una successione di lanci hanno spinto il ponte fino al massimo sbalzo sfruttando l’appoggio fornito dalla trave di baia strallata. L’ultima spinta è stata possibile mediante il supporto di una autogru da 400 ton.  

Attività svolte: Progettazione del montaggio e del varo. Attività svolta in collaborazione con MBM SpA.

Anno: 2020. Luogo: Barcis.

La progettazione del nuovo Cavalcaferrovia Sarpi rientra nell'ambito di uno specifico piano di riqualificazione urbanistica PRU. La struttura del ponte è costituita da due archi verticali policentrici disposti in pianta in modo da formare un triangolo isoscele che sostengono mediante pendini l’impalcato in struttura mista acciaio-calcestruzzo; luce di calcolo pari a 102 m. Il varo del ponte Sarpi è un varo di punta sopra ferrovia. Il varo ha riguardato l’impalcato completo di archi, di solaio predalles con fondello in acciaio. La pendinatura è stata montata a varo ultimato.

Attività svolte: Progettazione del montaggio e del varo. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l.

Anno: 2007. Luogo: Padova.

Il nuovo stadio della città di Nizza, denominato “Allianz Riviera”, ospita le partite casalinghe del Nizza calcio e sarà una delle sedi delle partite dei Campionati Europei di calcio che la Francia ospiterà nel 2016. Lo stadio ha 35000 posti a sedere ed è caratterizzato dall’essere una struttura eco-sostenibile. La copertura dello stadio è una reticolare tridimensionale in acciaio con correnti inferiori in legno lamellare. Il ricoprimento è realizzato con una membrana traslucida che ospita 7500 mq di pannelli fotovoltaici.

Attività svolte: Progettazione del montaggio della copertura e delle strutture provvisionali. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l.

Anno: 2012. Luogo: Nizza, Francia.

L’opera si colloca nel centro di Parigi e rientra nella riqualificazione dello storico quartiere delle Halles. Il cuore del progetto è la copertura, una struttura tridimensionale in acciaio e vetro con travi portanti, denominate “ventelles”, caratterizzate da uno schema resistente a trave armata di lunghezza massima pari a 96m.

Attività svolte: Progettazione del montaggio e delle strutture provvisionali. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l.

Anno: 2012. Luogo: Parigi, Francia.

Il cavalcaferrovia della fiera di Padova, denominato Ponte “Verde”, rientra tra le opere previste nell’ambito dell’asse di distribuzione urbana del PRUUSST. Il viadotto è ad arco a spinta eliminata di lunghezza pari a 97.6 m e larghezza 28.3 m. Il varo progettato è di punta sopra ferrovia ed ha riguardato l’impalcato completo di archi e di pendinature, di predalles con fondello in acciaio e grigliato di sicurezza. Il progetto di varo ha previsto la reticolarizzazione degli archi al fine di garantire la sufficiente resistenza e stabilità alla struttura durante l’evoluzione degli schemi di vincolo a cui è soggetta.

Attività svolte: Progettazione del montaggio e del varo. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l.

Anno: 2010. Luogo: Padova.

Il carro varo progettato è destinato alla realizzazione di viadotti nel Sud America e può operare su tratti stradali rettilinei e in curva. La struttura è costituita da due travi reticolari a sezione triangolare di lunghezza pari a 108 m progettate per la posa in opera di travi in cemento armato precompresso con capacità di superamento di luci da 45 m e portata da 130 tonnellate. L’opera comprende il carro di varo, le rulliere, il binario di scorrimento ed i pendoli di appoggio per le fasi intermedie.

Attività svolte: Progettazione strutturale esecutiva.

Anno: 2009. Luogo: Sud America.

L’opera n. 22 denominata “Ponte sul fiume Isonzo” si inserisce all’interno delle opere realizzate per l’adeguamento a sezione autostradale del raccordo Villesse-Gorizia. Il viadotto presenta un impalcato a struttura mista acciaio-calcestruzzo, con lunghezza complessiva di 336.0m, suddiviso in 6 campate. Il varo progettato è di punta sopra il fiume a partire dalla spalla lato Villesse verso la spalla lato Gorizia. L’avanzamento del ponte è stato condotto attraverso martinetti idraulici a doppio effetto.

Attività svolte: Progettazione del montaggio e del varo, delle strutture provvisionali e delle attrezzature. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l.

Anno: 2012. Luogo: Farra d’Isonzo (GO).

L’opera è un ponte in acciaio a travata reticolare (del tipo Warren) semplicemente appoggiata, di luce 76m e peso 450 tonnellate. Le travi reticolari presentano un’altezza di 9.5m, la maglia triangolare è caratterizzata da un interasse di 7.6m. L'operazione di varo ha riguardato il ponte completo di tutti gli elementi strutturali. La traslazione è stata condotta con schema isostatico: con un appoggio su rulliera e uno su pila provvisoria montata su due carrelloni da 250 tonnellate. Il varo è durato una notte con interruzione del traffico autostradale dalle ore 22 alle ore 6 . Dopo il varo la travata è stata calata sugli appoggi definitivi tramite  martinetti idraulici..

Attività svolte: Progettazione del varo e delle relative attrezzature. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l..

Anno: 2008. Luogo: Casalecchio di Reno (BO).

Il ponte, lungo 115m , è stato realizzato 25 m più a valle di un ponte esistente in calcestruzzo, al fine di rendere più scorrevole la viabilità e sostituire la vecchia struttura che è stata demolita. Esso è contraddistinto da una coppia di archi gemelli, alti 16.5 m, in acciaio inossidabile duplex, congiunti, circa ai terzi dello sviluppo, da due collegamenti trasversali anch’essi a sezione circolare. L’impalcato è sostenuto, ai terzi della lunghezza complessiva, da quattro pendini di acciaio. Il montaggio è avvenuto in modo simmetrico dalle due rive mediante autogru, con la messa in opera, dapprima, dei conci lato spalle, per proseguire con il completo montaggio dell’arco ed infine la messa in opera dei conci centrali sopra il fiume.

Attività svolte: Studio delle procedure di montaggio. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l..

Anno: 2006. Luogo: Piove di Sacco (PD).

I ponti V2 e V3 e il viadotto V1 si inserisce all’interno delle opere realizzate per la sistemazione della S.S.42 nel tratto tra i comuni di Mostizzolo e Caldes. I ponti  e il viadotto hanno andamenti planimetrici curvilinei, presentano un impalcato a struttura mista acciaio-calcestruzzo, con lunghezza complessiva di 44 m, 36 m e 154 m per il viadotto (suddiviso in 4 campate da 32.0-36.0-50.0-36.0). Il varo progettato avviene con sollevamenti. Per i ponti V2 e V3 si sollevano le singole travi principali mentre per il viadotto V1 si sollevano i conci e si impiegano torri provvisionali a partire dalla spalla 2 e 1. I sollevamenti dei conci delle campate centrali avvengono con l’impiego di autogru posta sopra le campate di riva montate e precedentemente gettate.

Attività svolte: Progettazione del montaggio e del varo, delle strutture provvisionali e delle attrezzature. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l. e dell’ufficio tecnico di Maeg s.p.a..

Anno: 2014. Luogo: Provincia di Trento (TN).

Il viadotto V4 si inserisce all’interno delle opere realizzate per la sistemazione della S.S.42 nel tratto tra i comuni di Mostizzolo e Caldes. Il viadotto presenta un impalcato a struttura mista acciaio-calcestruzzo, con lunghezza complessiva di 61.0m, suddiviso in 2 campate. Il varo progettato è di punta dalla spalla lato Caldes verso la spalla lato Mostizzolo, unica soluzione possibile perché non vi era la possibilità di montaggio dal basso in quanto la vallata era difficilmente accessibile. Il varo ha riguardato la carpenteria metallica e le lastre predalle. L’avanzamento del ponte è stato condotto mediante martinetti idraulici a doppio effetto.

Attività svolte:

Progettazione del montaggio e del varo, delle strutture provvisionali e delle attrezzature. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l. e dell’ufficio tecnico di Maeg s.p.a..

Anno: 2014. Luogo: Provincia di Trento (TN).

Il viadotto V5 si inserisce all’interno delle opere realizzate per la sistemazione della S.S.42 nel tratto tra i comuni di Mostizzolo e Caldes. Il viadotto che ha andamento planimetrico curvilineo, presenta un impalcato a struttura mista acciaio-calcestruzzo, con lunghezza complessiva di 99.5m, suddiviso in 3 campate (18.5-45.0-35.0). Il varo progettato di punta, dalla spalla lato Mostizzolo verso la spalla lato Caldes, ha previsto l’impiego di attrezzatura speciale tale da consentire la ri-orientazione dell’impalcato curvo durante le fasi di avanzamento. Il varo ha riguardato la carpenteria metallica e in parte anche le lastre predalle. L’avanzamento del ponte è stato condotto attraverso martinetti idraulici a doppio effetto.

Attività svolte:

Progettazione del montaggio e del varo, delle strutture provvisionali e delle attrezzature. Attività svolta in collaborazione con Tre Esse s.r.l. e dell’ufficio tecnico di Maeg s.p.a..

Anno: 2014. Luogo: Provincia di Trento (TN).